Quel libro nel cassetto #1 | "Ma tu sei felice?", Federico Baccomo
Un romanzo a due voci.
Due amici seduti al tavolino di un bar, iniziano la loro conversazione toccando temi che sono tra i più disparati. I dialoghi sono molto infantili.
Avevo "letto" questo libro per un gruppo di lettura su Non solo libri, un forum che seguo da un annetto. Ma ho abbandonato dopo metà lettura.
Per darvi un'idea vi mostro una conversazione che mi ha lasciata letteralmente a bocca aperta.
Saverio: «Hai detto anche cazzo?»
Vincenzo: «Sì. Ora ci sediamo cazzo. E mi spiega tutta la faccenda dalla A alla zeta, cazzo.»
Saverio: «Due cazzi.»
Vincenzo: «Ho esagerato?»
Saverio: «Fino a tre ci possono stare.»
Vincenzo: «Mia moglie dice che ne bastava uno.»
Saverio: «E' una donna, se quelle cose le avrebbe detto lei, allora avrebbe ragione, massimo un cazzo. Ma un uomo fino a tre può andare sereno.»
Vincenzo: «Tre, ma non più di tre.»
Questa è solo una delle tante...
Perché l'ho abbandonato.
Devo essere onesta, non è il mio genere, i dialoghi sono noiosi e come ho detto prima, anche molto infantili. Sfiora in nonsense.
È un libro che non mi sento di consigliare, ma se siete curiosi fate benissimo a leggerlo e farvi una vostra idea.
La lettura è soggettiva, quindi dovete essere liberi di avere le vostre idee. Io, personalmente, non gli darò una seconda possibilità.
A differenza di un libro che abbandonai tantissimi anni fa, Siddharta di Hermann Hesse, l'ho riletto alla fine del 2019 e non sono ancora riuscita a fare la "recensione". Arriverà promesso...
Comunque è un NO per me!
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